Non ho mai fatto segreto della mia passione per i b-movie, specie se sono davvero splutter. Infatti uno tra i capovalori che annovero nella mia collezione (ovviamente edizione limitata non censurata) e' Cannibal Holocaust.
«Nel 1979 quattro fotoreporter scomparvero nelle giungle del Sud America mentre stavano girando un documentario sul cannibalismo...sei mesi dopo, il loro lavoro è stato ritrovato»
«Avvertimento: gli uomini che vedrete mangiati vivi sono gli stessi che hanno filmato queste incredibili sequenze»

Questo film, di produzione tutta italiana, e' davvero un caso a se' nei film trash a basso budget. Non si tratta solo di un horror (nonostante i commenti su youtube all'unico stralcio decente che ho trovato lo paragonino a the Blair Witch Project... quanta ignoranza), ma e' un film che dietro la sua facciata di crudelta' e cinismo e' un'acutissima critica alla societa' dei consumi.
I punti forti di questa produzione sono moltissimi (lo dimostra il fatto che sia una delle pellicole piu' citate, parodiate, rivisitate e censurate della storia del cinema), ma di certo la cosa piu' geniale e' stata la campagna di lancio. Il film e' stato presentato come uno snuff movie (una leggenda metropolitana li definisce come “film che riprendono omicidi, sevizie e torture reali), mossa che ha permesso uno share of voice enorme, ma anche una denuncia al cast. La trama racconta di tre documentaristi della BDC inviati in amazzonia per fare un documentario sulle tribu' cannibali, passano tre settimane e nessuna notizia dai tre ragazzi. Viene inviato sulle loro tracce il sociologo Harold Monroe, che ripercorre tutte le tappe seguite dai tre ragazzi, e alla fine ritrova le pellicole girate dai tre. Inutile dirvi che cio’ che si trova davanti e’ a dir poco agghiacciante.
La trama e lo stile tecnico sono studiati con una precisione maniacale per validare la teoria dello snuff, le scene del documentario, infatti, sono girate su una pellicola 16mm e con telecamera a mano, invece che la 35mm usata per il resto del film. Per rendere il film ancora più realistico, il contratto prevedeva che gli attori che impersonavano i fotoreporter dispersi sparissero dalla circolazione, soprattutto dalla televisione e dal cinema, per un anno. Deodato (il regista) ha dichiarato: «L'operazione Cannibal Holocaust doveva essere fatta con attori credibili. Dovevamo presentare il fatto come fosse una cosa vera. Avevamo bisogno di quattro persone che potevano poi sparire per due anni, perché erano morti e quindi nessuno doveva sapere niente di loro. Dovevamo fare un falso snuff». Gli attori furono comunque "resuscitati" in occasione del processo, dato che si accusava Deodato di averli uccisi realmente.
Non cadete nell’errore di voler affrontare questo film come un normale b-movie, non e’ un film facilmente digeribile.... Inoltre moltissime scene (non quelle degli omicidi) sono successe davvero:
- L'assalto al villaggio: le immagini sono state catturate in Africa e ritaggono una vera strage.
- Le uccisioni degli animali: sono reali, tutti venivano realmente uccisi. La piu' disgustosa di tutte e' l'uccisione della tartaruga.
- Le scene di sesso: sono al limite del vero.
Per rendere l’idea, ho estratto questo passo da Wikipedia: “Yorke (uno degli attori protagonisti) disse di essersi dispiaciuto durante le riprese perché aveva sentito il maialino urlare e morire. Luca Barbareschi (eh si’ signori questo e’ il film che lo ha lanciato) invece ha ammesso di non aver avuto nessun rimorso per aver sparato al maialino, ma di aver ricevuto minacce da parte degli animalisti per questo, mentre Deodato (il regista) ha dichiarato che tutti gli animali uccisi nel film venivano mangiati sia dai componenti della troupe, sia dai cannibali. «La cosa che mi ha fatto più impressione sono state le scimmie. C'è la scena in cui gli indios ammazzano la scimmia e le succhiano il cervello. Noi avevamo quattro scimmiette di riserva. Quando tagliammo la testa a una le altre quattro sono morte di crepacuore. Quella è stata la cosa più atroce»".
In tutto cio' non dimentichiamoci la colonna sonora di Riz Ortolani semplicemente favolosa!
Rimane un film imperdibile... Chiunque abbia difficolta’ a trovarlo (specie se e’ di sesso maschile) puo’ sempre prenderlo in prestito da me o vederlo da me...